Profondo il rapporto dell'economia con l'uomo nella sua molteplicità di espressioni. Una riflessione sui rapporti tra economia e letteratura mette in evidenza quanto queste due realtà apparentemente lontane siano invece inestricabilmente legate.
L'economia è oggetto diretto e indiretto di analisi filosofica, evidenziato dalla nascita stessa della filosofia economica.
Anche economia e religione sono strettamente correlate, non solo nelle forme di acquisizione e gestione del potere economico da parte delle elités religiose sulla popolazione, con forme di accentramento delle risorse, ma anche nella gestione quotidiana dei riti e dei sacrifici, nelle feste e nei calendari cultuali e agricoli, nella formulazione di divieti alimentari e di disapprovazione per alcuni atteggiamenti sociali ed economici.
Strettissime anche le connessioni tra l'economia e l'ambiente con una serie reciproca di interrelazioni: l'economia sfrutta l'ambiente nelle sue caratteristiche originali modificandolo secondo i propri interessi, viceversa l'ambiente nelle sue caratteristiche e nel suo modificarsi ha profonde influenze sull'economia. Fenomeni atmosferici come l'aumentare del vento, siccità, inondazioni, straripamenti dei fiumi, salinizzazione solo tutti fenomeni ambientali che hanno avuto profonde ripercussioni sull'economia antica. D'altro canto l'antropizzazione già in antichità ha provocato modifiche profonde di vaste aree geografiche portando addirittura alla desertificazione di contesti prima fertili e ben coltivati.
L'economia come fenomeno umano va calata nella sua realtà antropologica, connessa alle etnie, alle lingue, alle culture delle popolazioni coinvolte nei diversi fenomeni economici.