Il Centro di Ricerca Interdisciplinare sull'Economia del Vicino Oriente antico ha tra le sue finalità organizzare incontri seminariali e convegnistici tra studiosi di varie discipline sul tema dell’economia del Vicino Oriente antico e farsi promotore di linee innovative di ricerca nell'ambito dello studio dell'economia antica che possano contribuire a tracciare una nuova prospettiva degli studi economici sul Vicino Oriente antico in particolare, ma anche più in generale degli studi antichistici, della storia economica e della filosofia economica.
In una prospettiva il più possibile ampia, lo studio interdisciplinare intende spaziare in modo comparatistico ed ampliarsi nel tempo e nello spazio, superando i limiti cronologici e geografici propri della Storia del Vicino Oriente antico.
Considerando, inoltre, che i cambiamenti economici possono generare mutamenti sociali, culturali e politici profondi, così come, viceversa, i cambiamenti sociali, culturali e politici possono generare mutamenti economici di vasta portata, lo studio dell’economia sarà accompagnato da un’attenta analisi degli aspetti antropologici, socio-economici e culturali, nelle loro varie produzioni, prima tra tutte quella letteraria, spesso riflesso inconsapevole della temperie economica vigente.
In particolare, il Centro di Ricerca Interdisciplinare sull'Economia del Vicino Oriente antico sarà sede di analisi di alcune tematiche specifiche come ad esempio:
- Il commercio a breve e a lunga distanza dal Mediterraneo all'altopiano iranico e oltre, al fine di dedurne gli elementi economici fondamentali, gli aspetti di continuità e i cambiamenti intercorsi nei vari periodi nelle merci (ad es. con la sostituzione del rame con l’argento per la funzione pre-monetale, l’importanza strategica assunta dallo stagno con l’affermazione della lega del bronzo), nei controvalori dati alle merci, nella gestione dei traffici e nelle vie commerciali a lungo raggio, nel passaggio dalle vie commerciali terrestri a quelle fluviali e marittime;
- Le forme e i sistemi di tassazione e di prelievi fiscali, le loro variazioni quantitative e tipologiche nei diversi periodi, nelle diverse regione e sotto i vari sovrani , la loro connessione con i prestiti, il calcolo degli interessi, il commercio e l’inflazione al fine di riuscire ad enucleare il rapporto tra questi ultimi e le varie tipologie di tassazione imposte dal palazzo;
- L’inflazione e l’usura nelle loro implicazioni sociali e in connessione con le vicende politico-militari;
- I crediti, i tassi di interesse e il metodo del loro calcolo, con particolare riguardo alle fluttuazioni degli interessi connesse ai fattori politici e alle vicende ambientali e alle ricadute sociali. Questo argomento potrebbe essere affrontato come primo di una serie di iniziative promosse dal nascente Centro di Ricerca Interdisciplinare sull'Economia del Vicino Oriente antico.